Daisypath Anniversary tickers

giovedì 18 aprile 2013

Super sweet blogging award

Ho ricevuto da Mariella del blog http://www.artediella.blogspot.it/  il premio super sweet blogging award non sapevo nemmeno dell'esistenza di questo premio tra blogger, e devo dire che è una cosa simpatica e utile perchè molte volte non riusciamo nemmeno un attimo di tempo per ringraziare chi ci riempie gli occhi con i suoi lavori e per far conoscere agli altri, la loro bravura.


Come si partecipa?
  • Innanzitutto si deve ringraziare chi ha dedicato loro il premio indicandone l'indirizzo del blog per esteso.
  • Si pubblica il premio
  • Si risponde alle domande
  • Si dedica il premio ad altri 13 blogger!
DOMANDE:
  • Biscotto o torta? - Torta
  • Cioccolato o Vaniglia? - Cioccolato Ginaduia sempre e ovunque!!!
  • Qual'è il tuo dolce preferito? Mah non saprei Una bella torta panna e nutella?
  • Quando hai più desiderio di un dolcetto? Quando sono sola
  • La parola "dolce di fa pensare a ??? Una festa
Ecco i miei blog preferiti (non in ordine di preferenza) e le blogger che citero' sono ovviamente libere di prendere o no questo premio.

Gli scarabocchi di scarabocchio Il blog di Anna una meraviglie delle meraviglie, attualmente un attimo in pausa di riflessione, non sia mai che questo premio possa aiutarla a riflettere sull'importanza dei suoi lavori. Mi ha fatto scoprire la lavorazione a maglia con i Knifty knitter o telai lunghi/circolari.

Lana e Cotone (maglia e uncinetto) Il Blog di Silvana sempre pieno di lavori e tutorial.

Attic24 Il mio primo amore diciamo che mi spinse a sperimentare dei filati e iniziare alcuni lavori a uncinetto

AURORA Aurora è una mia amica di altra passione, entrambe cactofile, ci siamo ritrovate anche in questo mondo, lei adora in primis il Patchwork ed è mooolto avanti in questo.

Il Filo di Arianna Arianna e le sue passioni ovviamente di filo....

Un Idea nelle mani Non un blog ma una raccolta infinita

La maglia di Marica Una bibbia per le knitters

Maglia uncinetto & CO Rosa dice che è alle "prime armi", magari ne avessi io di queste armi.

Emmetti il lavoro impreciso delle mani Cosa scoprirete in questo Blog??? Maria Teresa e le sue meravigliose creazioni di ceramica. Impossibile poi staccarsi.

Daniela Cerri Il blog di una splendida persona e non aggiungo altro, scopritela da soli,

Copertine a uncinetto Anche qui come non innamorarsi di questi lavori a uncinetto...

Mettiamoci una crocetta sopra Il Blog di Elisa che ho avuto modo già di premiare al mio primo blogcandy

Pane amore e creatività Un altra bibbia per noi che adoriamo la creatività in generale.

Wow.. che faticata... scegliere.. e mi perdonino le escluse, in realtà la lista dovrebbe essere infinita perchè tutte meritate visibilità, ma questo alla fine è un gioco.
Buon lavoro e buona visione a tutti

giovedì 11 aprile 2013

Tutorial Forcella: Cappellino Tam Jamaicano

Ecco la spiegazione di come si lavora il cappellino jamaicano per chi volesse cimentarsi nell'opera.

Occorrono 3 strisce lavorate a forcella con le stecche in posizione 1 - 6

  • una striscia da 30 asole
  • una striscia da 60 asole
  • una striscia da 90 asole

Io ho ovviamente usato i tre colori della bandiera più il nero per fare il bordo inferiore 


Si lavora la prima striscia di 30 asole e si fa passare un filo tra le asole di un solo lato
Si fa un nodo e si lega la parte centrale del cappellino, poi con l'uncinetto si fissa la parte della striscia che è stata lavorata. 
Si punta l'uncinetto da lato in cui abbiamo iniziato e si va a prendere l'ultimo cappio lasciato sul lavoro si chiude con un punto basso e si mette la striscia da parte.


strisce con la forcella unione cappellino giamaicano. Punti di unione del lavoro a forcella



Si lavora la seconda striscia di 60 asole e la si chiude normalmente.
Si procede poi a unire le due strisce prendendo un asola della prima strisce e due asole della seconda striscia alternandole. Si forma una treccia. 
Finiti gli intrecci si fissa l'ultima asola puntandola nella prima prendendo il filo di inizio del lavoro della striscai e facendo un cappiolino con un punto basso.


Come lavorare con la forcella, idee originali

Si lavora la terza striscia di 90 asole e la si chiude normalmente. Si procede poi ad unire la seconda e la terza striscia unendo due asole della seconda striscia con 3 asole della terza striscia.
Finiti gli intrecci si fissa l'ultima asola puntandola nella prima prendendo il filo di inizio del lavoro della striscia e facendo un cappiolino con un punto basso .

tecniche di lavorazione con la forcella


Per chiudere la terza striscia sul lato esterno si intrecciano a due a due le asole formando una treccia.
Abbiamo ottenuto il nostro baschetto, si rifinisce il baschetto con il 4 e ultimo colore che è il nero facendo tre giri di maglia alta, il primo giro puntando l'uncino nell'asola  formata dalla treccia, il secondo e terzo giro prendendo la stanghetta della maglia alta da dietro. 
Finito.

L'ispirazione mi è venuta seguendo il tutorial di questo bellissimo sito 

Cappellino Jamaicano = Tam, con la forcella

Vi chiedere perchè???? 
  • Perchè è una cosa che mi è stata richiesta da tanto tempo...
  • Perchè non sarà certo il cappellino di Bob Marley, ma.. visto che se ne vedono tanti e tutti uguali in giro... mi andava di cambiare
  • Perchè la forcella mi piace tanto ma non ho mai tempo per fare un lavoro completo 
Ecco il mio berretto jamaicano







Mi suggeriscono di scrivere che il "modello" è disponibile a pagamento su prenotazione salvo buona volontà dello stesso hi hi hi....


Il tutorial potete trovarlo qui

lunedì 8 aprile 2013

Telaio lungo: Red shawl

Lo Scialle Rosso.. con i Knifty Knitter

Finalmente ce l'ho fatta, pensavo di non fare in tempo a finirlo prima dell'arrivo delle belle giornate calde, e invece... eccolo qua... lungo.. lunghissimo... non finiva più....  ma morbido caldo e leggero...


  Questo è il colore originario... (il rosso non ama essere molto fotografato quindi nelle altre foto l'ho un po' ritoccato per permettere di vedere meglio il lavoro)

(Ah... scusate la modella... ma ha lavorato molto negli ultimi giorni ed era stanca.. la licenzierò...)


   

















Lo scialle è eseguito con il knifty knitter più lungo e la lunghezza è di 150 cm circa.
Il punto che ho utilizzato è quello che consente di realizzare il punto inglese o costa inglese, che ha la particolarità di essere uguale da entrambi i lati. Si lavora avvolgendo il filo  a zig zag intorno ai pioli ad S (uno in alto e uno in basso sulla stessa linea uno in alto sul piolo a fianco e uno in basso sulla stessa linea). Seguirà un tutorial fotografico.

Civita di Bagnoregio visita del borgo

Due giorni dopo la visita di Orvieto abbiamo deciso di ripetere la stessa strada e andare a visitare un borgo tra i più fantastici del Lazio, ovvero Civita di Bagnoregio, anche qui il TomTom ci ha guidato per boschi e strade quasi sterrata, ma.. secondo noi era perchè voleva farci vivere la natura del posto... ahhaha

Arrivati lo spettacolo si commenta da solo. 
Il borgo non è grandissimo e si visita in pochissimo tempo, ma vale veramente la visita. Unico neo per chi ha problemi di salute e/o a camminare, è la strada per arrivarci, se vedete la foto infatti c'è una lunga stradina da percorrere (le auto non sono permesse e non ci passano) per arrivare all'ingresso del borgo, ma è tutta in salita e anche con una bella inclinazione, quando si arriva su bambini giovani adulti o anziani hanno tutti il fiatone. 

 

Ma veramente merita lo sforzo.

ORVIETO Visita della Città

Qualche giorno fa siamo stati in visita alla città di Orvieto un ora circa da Roma.
Arrivati con l'Autostrada nessun problema, a parte il TomTom che come ogni volta propone strane moolto alternative facendoci fare campi o strade a senso vietato.
La sera prima (facevo la notte) ho scaricato da internet qualche informazione utile per visitare la città e una delle cose più utili è la Orvietà unica una card che al costo di 18 euro include l'ingresso in moltissimi monumenti della città con un bel risparmio e poi, è valida 3 anni e quindi consente di ritornare e vedere cose non ancora viste (cosa che faremo sicuramente).

La prima cosa che abbiamo fatto è stata salire sulla Torre del moro... un bel po' di scalini, ma la vista è mozzafiato! 
Dopodiché ci siamo diretti verso il Duomo e nella strada tra i tanti negozietti abbiamo trovato delle meraviglie a me sconosciute!
Si chiamano, Wind Spinner e aprendo il link potete vedere meglio di cosa si tratta. Sono delle girandole del vento, ma che possono funzionare anche con un motorino a batteria che le fa girare, girando sembra che si illuminino ma in realtà è un gioco di luci sulla parete metallica della girandola, ma fanno un effetto meraviglioso, io ne ho presi tre di misure diverse, uno dei quali è quello a stella "illuminato" nella foto qua sopra, in Italia ancora non se ne trovano molti in giro (almeno io è la prima volta che li vedo). 



Dopo il duomo siamo andati a visitare i sotterranei della città con alcune delle cave e grotte scavate..


E poi, il famosissimo Pozzo di San Patrizio, costruito con le scale ad elica che non si incontrano mai così che chi sale non incontra mai chi scende (ovvio sono due scale diverse) ma io da piccola questo non lo capivo e mi sembrava un pozzo magico ahahhaha  p.s. viene chiamato anche il pozzo dei desideri. 


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...